La nuova frontiera del mercato automobilistico sembrano essere le sottoscrizioni per alcune caratteristiche. In questo caso, stando a questo articolo, #wolkswagen introdurrà maggiore potenza al motore solo dietro pagamento di un abbonamento. Cristalliza il concetto già in voga sul non-possesso di un bene: acquisti il diritto di uso, non l’auto. E il diritto passa attraverso quanto il cliente è disposto a pagare per i servizi.
Chissà come reagirà il mercato
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@grep_harder @tecnologia ci vedo almeno 2 problemi:
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il bollo auto dipende dalla potenza quindi, se sul libretto è indicata la potenza max e non attivo il servizio pagherei più del dovuto. Viceversa evaderei nel momento in cui attivo il servizio.
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se non attivo il servizio, pago un prodotto che non posso usare. L’ “eccesso di potenza” installato sull’auto comunque lo pago, non me lo regala VW
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@grep_harder @tecnologia la stessa cosa accadeva e forse accade ancora con alcuni server IBM… venivano venduti con un numero X di processori e di RAM, ma non tutti erano attivi ed utilizzabili… se ordinavi un upgrade, da remoto veniva modificato il blocco.
All’ azienda costava meno mettere una dotazione completa di hw piuttosto che fare uscire un tecnico con il materiale per fare l’upgradedeleted by creator
@grep_harder pazzesco, fra poco ti impeiranno di accendere l’auto da remoto per qualsiasi motivo assurdo…
Questi articoli sulla mobilità puoi rilanciarli nel gruppo @tecnologia su @linux aggiungendo questo:
così viene visto anche da tutti i follower ddel gruppo :)
@diggita @linux @tecnologia beh, “motivo assurdo”? Come ad esempio non aver pagato una bolletta? 😅 Alla fine, #blackmirror era solamente una serie che anticipava il futuro.
@grep_harder Basterebbe che nessuno acquistasse questo tipo di auto… fine della storia
@versodiverso mah, speriamo. Per altre tecnologie i consumatori non sono stati sempre così avveduti.
@grep_harder @versodiverso Le nuove generazioni accetterebbero probabilmente meglio un simile tipo di sottoscrizione se avessero bisogno dell’auto. Ma i giovani sono anche quelli che preferiscono il car sharing all’auto di proprietà. Addirittura molti ragazzi non fanno più nemmeno la patente (ai nostri tempi era quasi obbligatorio…).
Penso che se Volkswagen introdurrà qualcosa di simile farà incavolare un sacco di gente affezionata al marchio di età compresa tra i 40 e 70 anni.@prealpinux Non credo, a quel punto ti fai il leasing o come dici tu vai di car sharing. Cioè se pago € 30.000 (non so il prezzo, ma non penso che costi poco) e devo pagarti anche un abbonamento, inizio a pensarci… l’auto è mia o non è mia? Poi bisogna vedere sempre se la pratica sia legale. L’auto è mia, l’ho pagata, se me la faccio sbloccare a mie spese? Altrimenti non dovrei pagare il passaggio di proprietà… @grep_harder
@versodiverso @grep_harder @tecnologia
Infatti, un conto è stato convincere anni fa la gente che era meglio pagare 9.90 eur/mese a Spotify che andare in negozio ad acquistare gli album degli artisti.
Ben diverso sarà convincere gli automobilisti a spendere 30.000 euro di auto sapendo di avere una mezzo “depotenziato” che si può sbloccare solo con degli abbonamenti supplementari.
Sbagliano enormemente, a fare i soldi saranno officine che installeranno software per aggirare tali limitazioni.
